News,
In questo approfondimento sulla geodesia, una parte da protagonista la gioca la sua disciplina sorella, la Topografia. Abbiamo già avuto modo in un precedente articolo dedicato alla storia della geodesia e ai suoi principi base di dire di cosa si occupa in senso largo la Topografia, ovvero di definire porzioni di superficie terrestre mediante il rilievo di punti posizionati sulla stessa superficie terrestre e di darne una rappresentazione grafica.
In questo articolo approfondiremo alcuni concetti base utili per avvicinarsi a questa disciplina.
La parola Topografia viene dal greco “τόπος” e “γραϕία” e significa scrivere i luoghi.
La Topografia nasce come una costola della geodesia e furono gli egizi a farne uso per primi come tecnica operativa per confinare i terreni agricoli limitrofi al Nilo e riconfinarli ogni volta che una piena rendeva necessario riconfinarli. Dagli egizi ai greci, dai greci ai romani, fino agli arabi, nel corso dei secoli le tecniche della Topografia si sono affinate per rispondere in modo sempre più affidabile alle necessità agricole ma anche alla rappresentazione grafica degli imperi e alle strategie di guerra.
La Topografia moderna così come la conosciamo e la pratichiamo oggi è chiaramente il risultato di un lungo processo di evoluzione che ha riguardato l’acquisizione di conoscenze parallele, matematica, geometria, astronomia, confluite poi nella disciplina e la progettazione di strumenti che consentissero di misurare per poi rappresentare.
Approssimativamente possiamo dire che è intorno alla metà del 1700 che la Topografia cambia passo, quando si comincerà ad utilizzare strumenti come i teodoliti (misurazione degli angoli) e i distanziometri (misurazione delle distanze) per fare rilievi più accurati sul territorio.
Nei due secoli successivi questi strumenti saranno perfezionati e affiancati anche da altri strumenti e tecniche come la fotogrammetria aerea che ha permesso di scattare immagini della superficie terrestre in volo.
Le scienze elettroniche e informatiche hanno chiaramente dato largo impulso alla progettazione di strumenti sempre più rigorosi che hanno semplificato le tecniche di rilievo topografico e le operazioni di calcolo come il GPS o le stazioni totali.
Il GPS (Global Position Sistem) è un sistema integrato che ha permesso di utilizzare i satelliti artificiali americani per una maggiore precisione di navigazione e rilevazione di punti sulla superficie terrestre.
Oggi le costellazioni utilizzabili sono diverse e l’acronimo che le raggruppa è GNSS (Global Navigation Satellite Sytems) integra i satelliti americani (GPS), i russi (GLONASS), gli europei (GALILEO), i cinesi (Beudou) e giapponesi (QZSS), che sono presenti in orbita per la navigazione e la rilevazione di punti sulla superficie terrestre.
Le stazioni totali, a loro volta, hanno contribuito al perfezionamento dell’operatività topografica consentendo di integrare in un solo strumento più funzioni di calcolo.
Il GNSS e le stazioni totali oggi permettono di fare rilievi topografici con massima precisione e accuratezza, entrambi sono misuratori di posizione relative ma il GNSS restituisce orientamento e lunghezza del vettore che congiunge due punti sulla superficie terrestre mentre la stazione totale misura angoli e distanze.
In questo articolo abbiamo voluto fornire alcune informazioni utili che ci hanno permesso di inquadrare dal punto di vista storico la nascita di questa disciplina e l’evoluzione che essa ha avuto nei secoli grazie alla progettazione e costruzione di strumenti utili a rilievi sempre più fedeli, se sei interessato a conoscere i prodotti che Novatest mette a disposizione dei professionisti che operano nel settore della geodesia e della topografia compila il form e sarai ricontattato.
Compila il form con i tuoi dati specificando di cosa hai bisogno nella sezione Tipo di Richiesta. Il nostro team è a tua disposizione per trovare la migliore soluzione alle tue esigenze.
Novatest srl
Via Albertini, 36/F8
Gross Ancona
60131 Ancona (AN) - IT
