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La Topografia, come abbiamo avuto già modo di approfondire, è la scienza sorella della Geodesia ed ha come scopo il rilievo di una porzione limitata di superficie terrestre, limitata quanto basta a trascurare la curvatura della superficie terrestre.
Il rilievo topografico prevede la misurazione di angoli, direzioni, distanze e dislivelli e queste misurazioni avvengono per mezzo di strumenti che si sono evoluti nel tempo, diventando sempre più affidabili e precisi.
L’innovazione tecnologica da una parte e lo sviluppo delle discipline di calcolo dall’altra, hanno portato alla progettazione e realizzazione di strumenti topografici sempre più complessi e sempre più accessibili, capaci di restituire un’adeguata conoscenza del patrimonio naturale e civile.
Proprio la complessità e insieme l’accessibilità hanno permesso che gli strumenti topografici e la metodologia del rilievo topografico trovassero ambiti di applicazione diversi tra loro proprio grazie alla loro versatilità. Avremo modo in un successivo approfondimento di illustrare come gli strumenti topografici vengano utilizzati in molte discipline, come l’archeologia e l’architettura.
In questo articolo vogliamo proporvi una breve descrizione degli strumenti topografici più utilizzati nei rilievi.
In questa breve descrizione degli strumenti topografici che avremo modo di approfondire successivamente uno per uno, prenderemo in considerazione quelli più utilizzati nei rilievi:
Il teodolite è uno strumento topografico ottico-meccanico che consente la misurazione di angoli azimutali (dati tre punti A, B e C, l’angolo azimutale è l’angolo formato dal piano che contiene le verticali passanti per i punti A e B e A e C) e angoli zenitali (angolo compreso tra la direzione della verticale e la direzione considerata).
La stazione totale rappresenta l’evoluzione tecnologica del teodolite ed è uno strumento topografico dotato di distanziometro elettronico per la misura diretta delle distanze e di un sistema computerizzato per il calcolo dei dati e la sua memorizzazione.
La stazione totale, a partire da un sistema di coordinate, permette di misurare angoli e distanze di un certo numero di punti e di collocarli nello spazio.
Il livello digitale è uno strumento topografico di precisione che permette di misurare e memorizzare le differenze di quota e la distanza.
Il ricevitore GNSS è uno strumento topografico utilizzato sia in fase di rilievo che di tracciamento permette di posizionare punti della superficie terrestre e di determinarne le coordinate sfruttando i sistemi di navigazione satellitari in attività.
Più precisamente, il ricevitore GNSS permette di misurare il vettore che congiunge due punti della superficie terrestre e di dedurne lunghezza e orientamento.
iRTK4 GNSS RTK System è un ricevitore intelligente completo di tutte le funzionalità, dotato di un’antenna integrata full-frequency di nuova generazione e di tecnologia multicanale avanzata che consente di ottenere risultati accurati e affidabili.
Consente di sfruttare il Tilt-Surveying senza calibrazione e senza la necessità di tenere la palina perfettamente verticale per raccogliere dati sui punti in più posizioni.
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In questo articolo ti abbiamo proposto una breve descrizione degli strumenti più utilizzati nei rilievi topografici e ti abbiamo presentato uno strumento ad elevate prestazioni, potente, preciso ed affidabile.
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