Georadar Surveys with Drones

Main Benefits of Integrating GPR Technology on Drones

L’Efficienza delle indagini e la sicurezza del personale operativo nelle indagini rappresentano due validissime ragioni che hanno permesso ai droni  di trovare spazio in moltissime applicazioni: ambientale, sicurezza, industriale, civile, agricoltura, archeologia, geologia, geomatica, geodesia e topografia, monitoraggio delle infrastrutture.

Abbiamo visto come l’applicazione del drone in ambito topografico abbia permesso ai professionisti del settore di migliorare notevolmente la quantità e la qualità del dato acquisito e di risparmiare tempo e denaro, riducendo il fattore di rischio. Abbiamo anche visto come l’integrazione del drone con la tecnologia LiDAR permetta di acquisire dati anche in caso di fitta vegetazione o presenza di strutture o coperture, dati non acquisibili con il metodo tradizionale della fotogrammetria.

In questo articolo vogliamo approfondire l’applicazione del drone nei rilievi georadar e mettere in evidenza i vantaggi di questa combinazione di tecnologie.

Rilievi georadar: cosa sono?

I rilievi georadar o indagini georadar sono prove non distruttive di tipo geofisico che trovano applicazione in ambiti quali quello dell’ingegneria civile, dell’archeologia e della geologia.

La tecnologia georadar o GPR (Ground Penetrating Radar) si basa sull’emissione e riflessione di onde elettromagnetiche ad alta o bassa frequenza, per una migliore qualità dell’immagine o per una maggiore penetrazione. L’indagine consiste nella misurazione del tempo che il segnale impiega a tornare al ricevitore, dopo, eventualmente, aver incontrato discontinuità o anomalie presenti nell’oggetto in esame.

Va da sé che si tratta di una tipologia di indagine che restituisce informazioni utilissime sulla sicurezza delle infrastrutture civili, in quanto consente di individuare elementi nel sottosuolo di vari materiali e rilevare oggetti o strutture nascoste. Può essere utilizzata sia in indagini orizzontali che verticali, su terreni, pavimentazioni o strutture murarie.

Rilievi georadar con drone: i vantaggi dell’integrazione

L’integrazione delle tecnologie GPR e drone consente di beneficiare contemporaneamente delle piene funzionalità degli impulsi radar montati su drone, riuscendo così ad ottenere dati anche in condizioni altrimenti complesse o critiche.

Si guadagna tempo rispetto alla tecnica tradizionale del rilievo GPR con carrello e con esecuzione di sondaggi nel terreno e una migliore produttività del rilievo in termini di qualità e quantità dei dati acquisiti, maggiore sicurezza e rapidità di intervento. 

Rilievi georadar con drone: NOVAdrone P8000 GPR Cobra

NOVAdrone P8000 GPR Cobra è un sistema con GPR integrato che consente di eseguire indagini su terreno, ghiacci, rocce, acqua dolce, rendendo più sicuro ed efficiente il lavoro.
Grazie alle diverse tipologie di antenne GPR è possibile ottenere analisi accurate e dettagliate ad elevata risoluzione e praticare indagini geologiche in profondità.

Le indagini georadar sono indagini complesse sia dal punto di vista logistico che della sicurezza degli operatori, NOVAdrone P8000 GPR Cobra di Novatest rappresenta una valida alternativa ai metodi tradizionali che garantisce efficienza e sicurezza sul campo, sia in caso di ambienti topografici critici che di condizioni meteo avverse.

Le condizioni di rilievo costituiscono un aspetto decisivo delle indagini georadar e la tecnologia di supporto è sempre funzionale alle condizioni di rilievo. Un rover, ad esempio, si comporta esattamente come un drone, solo che viaggia a terra e può essere utilizzato anche in condizioni di rilievo particolarmente critiche.

NOVArover 900S LS è un robot mobile skid-steering con cingoli in gomma e sistema avanzato di sospensioni che può essere configurato con il georadar, il laser scanner o LiDAR, il ricevitore GNSS RTK, la telecamera RGB-D, l’encoder o altre integrazioni, proprio a seconda delle esigenze di rilievo.